Il 22 dicembre 2024, il gruppo di rievocazione La Compagnia della Motta , dell’associazione Fuori le Mura APS , ha animato l’inaugurazione dell’antiquarium del castello medievale di Malvito. Questo spazio è stato pensato e progettato per ospitare raccolte di reperti archeologici provenienti dai siti archeologici del territorio. Per l’occasione, il gruppo ha incantato i presenti allestendo elementi tipici di una corte medievale del XIII secolo, e regalando una suggestiva atmosfera medievale. L’Associazione, inoltre, ha introdotto i presenti e le istituzioni al progetto “Via Malvitana”, a cui seguirà nel prossimo mese un convegno dedicato.
L’ambientazione ha proposto una ricostruzione della corte del castello di Malvito, alla metà del XIII secolo, quando questo rientrava nel giustiziariato della Valle Crati e Terre Giordane. A quel tempo l’Imperatore del Sacro Romano Impero, Federico II di Svevia, è morto da circa dieci anni. A reggere le sorti del Regno di Sicilia, contro le incalzanti pressioni del Papa e del partito Guelfo, c’è Manfredi, ultimo figlio di Federico II e Bianca Lancia d’Agliano, nipote dei Conti d’Agliano Galvano e Giordano Lancia.
Sul regno si prospettano venti di guerra e sui castelli del Re incombe la minaccia di tradimenti e preparativi per le battaglie. Il Castrum Malveti non era esente da preparativi e intrighi. Grazie alla sua posizione strategica, dominava su tutta la valle e sulla Via Malvitana. Pellegrini, cavalieri e artigiani venivano convocati alla corte del Signore di Malvito.
La vita del castello in questo periodo di transizione è stata rappresentata con artigiani, mastri erbolai, nobili, monaci e cavalieri che portavano dispacci e proposte di tradimenti. Il tutto è stato reso interattivo con il pubblico, che ha potuto approcciarsi alle maestranze presenti, vedere come veniva vergato un documento, assistere all’importanza delle erbe per la cura del corpo e osservare dimostrazioni dell’uso delle armi, come lancia, spada e coltello.
Il visitatore ha potuto assistere e interagire a un piccolo spaccato di vita quotidiana e comprendere come queste persone pensavano, vivevano, si vestivano e discutevano.
